lunedì 16 settembre 2013

MACARONS - primo esperimento!!

Cari Amici Macaroni,
ogni domenica ho un tarlo diverso nella testa. Complice la pioggia e un ordine su amazon cumulativo in cui c'è scappato dentro anche un tappetino in silicone, questa domenica mi sono cimentata nei Macarons! 
Il mio problema è che, pur avendo sotto mille ricette e procedimenti di gente autorevole, non posso fare a meno di mescolarli e apportare le mie modifiche, è più forte di me! Ad ogni modo, il procedimento che ho seguito è quella della meringa italiana. Facendo tutto in planetaria temo di non aver eseguito correttamente la fase del macaronage, la prossima volta sicuramente la farò a mano e con la spatola. Il croutage invece con solo un'ora è mezza di attesa è stato perfetto tant'è che in forno non ho notato nessuna crepa sulla superficie dei gusci. Ho fatto persino la prova forno (ve l'ho detto, è più forte di me!): una prima teglia l'ho cotta a 145-150° a forno statico per 17 minuti, la seconda sui 145° con forno ventilato 16 minuti, ma all'uscita, con mia sorpresa, non ho notato particolari differenze tra le due versioni.
Una volta freddi li ho riempiti con una farcia alla ricotta molto leggera perchè loro sono belli sostanziosi :-)
125 gr di ricotta
100 gr di panna fresca montata un poco zuccherata
4 quadratini di cioccolato fondente valrhona fuso
Poi vanno in frigo almeno 12 ore per permettere al biscottino di ammorbidirsi ed amalgamarsi bene con la farcitura in modo da diventare una cosa sola!

Ma ora basta parlare, è il momento delle fotine!
Emm... ho avuto qualche problema con il colorante...quelli in gel della Wilton, che di solito uso per colorare la pasta di zucchero e la ghiaccia, non sono decisamente termoresistenti!! Prossima volta cambio anche questo e passo a quelli in polvere..

Bacini macaroncini!


















giovedì 1 agosto 2013

Suitcase Cake - Torta Valigia. Quest'anno le valigie le facciamo così! Buone Vacanze!





Cari amici Tortini, eccoci arrivati anche quest'anno alle tanto agoniate vacanze! Ma prima, perchè non affaccendarsi un altro pochino per una torta di compleanno tutta nuova? Così sia! 
Decido di fare la torta per i 40 anni di mia cugina, una viaggiatrice incallita, in partenza per un viaggio itinerante in America, quindi la mia scelta ricade quasi inevitabilmente su di una torta valigia. Comincio come al solito con il progetto: prima il disegno, poi gli ingredienti, dosi e lista della spesa ed infine i dettagli e i particolari per renderla unica e speciale. Ho scelto nuove tecniche per creare le decorazioni: invece di modellare la pasta di zucchero l'ho intagliata seguendo le tracce di un disegno su carta che avevo prima ritagliato, in modo da ottenere forme praticamente perfette anche se in 2d, è stato così possibile realizzare ad esempio una tour Eiffel piccolina ma molto precisa. L'interno è un pan di spagna al burro, bagna al rum, con due strati di farcitura, uno con la crema chantilly e gocce di cioccolato e un altro di crema al cioccolato. 
Che altro dire? E' piaciuta molto e io sono abbastanza soddisfatta, l'unica pecca è che la pasta di zucchero che faccio in casa non si presta mai troppo bene per la copertura quindi mi fa un po' tribolare, per fortuna ha dalla sua parte un gusto decisamente migliore rispetto a quella che si acquista. 
Fatta anche questa io e il Titto ce ne andiamo per mare a navigare, ci risentiamo a settembre con nuove ricettine! 
Bacini vacanzieri a tutti!










venerdì 31 maggio 2013

Torta 3 piani, rose e farfalle, decorazione cesto. Olly's cake: basket technique, butterflies, roses.


Ohh, si tornan a fare le cose serie qui, mica stiamo a smacchiare i giaguari.. :-)
Dopo biscotti e crostatine è arrivato il momento di una nuova torta decorata, una di quelle a cui pensi giorno e notte, per la quale fai un progetto in excel da 3 cartelle che è peso come un macigno. Insomma una tortina da tutti i giorni..
Il Titto Daniele è stato investito dell'insigne ruolo di padrino per il battesimo dell'adorabile Olivia, la bimba del suo migliore amico Riki e della Marti. Quindi, quale occasione migliore per rimettersi alla prova se non questa ricorrenza?
L'impasto è una cake al burro simil madeira, aromatizzata alla marmellata di limone, farcita con crema chantilly e fragole a pezzetti, bagna al limoncello, ricoperta da uno strato di sciroppo di crema di burro all'italiana, una sfoglia di pasta di zucchero ( fatta da me!) e decorazione a cesto con ghiaccia e sac-à-poche. E' lungo a dirsi..ma anche a farsi! Ho cominciato quasi 3 settimane prima! Occupandomene di sera, nei ritagli di tempo, ho dovuto organizzare tutto nei minimi dettagli e preparare ogni cosa con largo anticipo, ma forse è stato meglio così: nonostante la mole ( erano circa 9 kg di torta tutto compreso) non mi sono stancata come per le altre, chissà forse ci sto prendendo la mano ;-)
La realtà è un'altra: quando fai qualcosa per qualcuno a cui vuoi bene, tutto sembra più semplice e meno faticoso.
Ecco qualche fotina!




Io e un'orsetta gommosa.. <3

                                                                  Il Titto e l'Olly




giovedì 18 aprile 2013

La crustata 'nnammurata e La crostata Linzer

Più cuoriciosa che mai, domenica mattina mi sono svegliata per fare le varie torte per la colazione della settimana ed avevo voglia di fare qualcosa di diverso ma volendo mantenere le nostre abitudini. Cercavo qualcosa di originale per la nostra crostata...Scartabellando nel mobile mi sono imbattuta nella teglia a forma di cuore che mia zia mi aveva regalato quando sono uscita di casa per andare a convivere. Così ho deciso di apportare un piccolo cambiamento (ma solo ed esclusivamente alla forma) alla crostata all'albicocca protagonista indiscussa delle nostre colazioni. Ed eccola qui!


Un altro esperimento è stato usare l'impasto ovis mollis, che di solito uso per fare i biscotti a ferro di cavallo pucciati nella cioccolata, sempre per fare la mitica crostata. Beh che dire: sicuramente da rifare :-))


Ecco la mia fedele aiutante scaldarsi un po' i zampini sotto il sole in queste prime giornate di primavera..



martedì 16 aprile 2013

Cestini di Crema con Fragole Glassate e Bignè per la Settimana del Compleanno!


ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE' è il mio compleanno anche quest'anno!!!!!!!!!!
Io adoro il compleanno!!! Diciamo che mi piacciono le feste in generale, quindi quale migliore occasione per fare baldoria!?!?
Quest'anno però è passato un po' sottotono, non è stato super festaiolo come al solito, perchè eravamo tutti stanchi e super indaffarati, pure io, stranamente, ero un po' lessa. Per il prossimo recupererò alla grande, non c'è problema. Ma non è andata poi così male: la mattina mi sono svegliata nel letto con delle super pinne nuove da sub e una micina russante che mi abbracciava e nel weekend mi sono regalata un pomeriggio alle terme con il Titto e una cena con amici con la torta a sorpresa. ( Non mia! Quella di un famoso pasticcere di Bologna che ha la pasticceria proprio di fianco al portone di casa mia..praticamente condividiamo la cantina.. Se ve la devo dire proprio tutta mi sta anche un po' sulle balle visto che gli ho mandato un CV e non mi ha minimamente considerato, inoltre i suoi clienti mi sostano notte giorno sulla porta di casa, non si riesce mai a passare e la cosa è piuttosto fastidiosa.. Se gli stessi io, in mezzo ai piedi, quando devono andare su in casa loro con le sporte della spesa?! E trovare parcheggio? Non ne parliamo! Vabbè ma si sa che io son polemica. E ho sempre ragione. E difficilmente sbaglio. :-) )
Tornando a noi: quest'anno ho preparato delle cestine di frolla con crema pasticcera e fragole glassate. Come al solito, nemmeno in questa occasione, avevo tutto l'occorrente, mi mancavano gli stampi. Rovistando in cucina ho pensato di utilizzare e riadattare la placca per muffin: ho imburrato e inserito la pasta frolla cercando di sagomare delle cestine. Non è stato semplicissimo visto che più la tocchi, la frolla, più si ammorbidisce, ma il risultato si è decisamente avvicinato a quello che avevo in mente. Ho pulito le fragole e le ho pucciate per bene nella glassa al cioccolato preparata per i bignè, le ho fatte raffreddare in frigo e poi inserite nelle varie cestine. (Erano contate, era giuste giuste per le cestine sfornate.. Ma qualcuno di notte si è alzato e se ne è pappata una, quindi un dolcetto è rimasto sguarnito e sempre quel qualcuno ha dovuto fare lo sforzo di eliminarlo.......)
Poi ho deciso di rifare i bignè di cui ero rimasta cosi soddisfatta qualche settimana prima, ma non c'è verso, quando uno è stanco e non ne ha voglia, puoi provarci quanto vuoi ma le cose non ti vengono. Ho rifatto tutto identico alla volta precedente, sia i passaggi che gli ingredienti, ma niente.
Quindi andando con ordine: la prima infornata di bignè non è cresciuta; la seconda è cresciuta ma invece di avere una bella forma rotonda erano a forma di funghi!!; la terza era un po' cruda; e la quarta non l'ho nemmeno guardata, ho sfornato e bon. Quindi un po' li ho buttati, quantomeno quelli crudi, e quelli che non erano cresciuti li ho tagliati al centro e farciti di crema pasticcera rimasta dalle cestine. Ma mancava qualcosa.. Non  colpivano... Così ho inserito all'interno un pezzetto di fragola, che saltava fuori come una linguina, ho decorato con del caramello filante e tutto mi è apparso molto più creativo!!! Et voilà i bigne con la linguetta!
Insomma quest'anno a differenza della tortona a tre piani dell'anno scorso, ho pensato di fare tanti piccoli dolcetti da portare in giro per festeggiare: in ufficio dal Titto, alla mia mamma, alle ragazze della palestra ma in particolare in studio da me. E sì, perchè è stata la settimana del compleanno. Praticamente in studio siamo una decina e in 6 compiamo gli anni tutti nell'arco di questi 10 giorni! Roba che io vado giù di testa!
Vi dico solo che abbiamo dispensato bignè a destra e a manca: un cliente si è sentito male e non avevamo nemmeno una bustina di zucchero da dargli!!! Prossima volta non due, ma tre vassoi di bignè. Non si sa mai. Metti che capita una sfiga..
Tanti bacini glassati a tutti e tanti a auguri a meeee!



I bignè con la pernacchia:



Torta Paradiso del Girone degli Innamorati: Chiara e Jacopo



Cari amici tortari,
sono molto cuoriciosa oggi -quantomeno più del solito- perchè reduce da un bellissimo matrimonio di una coppia di amici speciali: Chiara e Jacopo.
Avevo da qualche tempo la ricetta della torta paradiso di un noto pasticcere italiano da provare ma mi serviva il limoncello...Noi di casa non siamo dei gran bevitori (siamo già fuori dai coppi di natura) perciò è rimasta lì, nell'elenco delle ricette da provare, per diverso tempo in attesa che avessi del limocello per sbaglio. Ed ho fatto proprio bene ad aspettare perchè alla fine del matrimonio mi sono ritrovata un'adorabile boccettina a forma cuore tra le mani con il limoncello fatto in casa dagli sposi, un profumatissimo e buonissimo limoncello che è finito dritto dritto nella torta ;-)
E' stato un successone! Mai assaggiata una torta paradiso così morbida e profumata! Ma era prevedibile: con un quel valore aggiunto in più non poteva deludere! Quindi non posso che dedicarla a loro... Con la promessa di altre millemila litri di ingrediente segreto!!!!!!!!!!




 Bacini cuoriciosi al limoncello a tutti!!

martedì 19 marzo 2013

Paris? Mmm.. Beignets!


E' arrivato il momento di mettere in pratica qualche lezione... perchè è vero che studiare aiuta, ma sbagliare sul campo mi fa ricordare meglio le cose!! Purtroppo aggiungerei.. ( un po' di beignet li ho buttati, lo devo ammettere.....).
Sfoglio alcuni dei miei libri per cercare un dolcino da fare per la festa di compleanno di Luca, un caro amico e mi imbatto nei beignet (o bigné all'italiana) e ne rimango folgorata!! Ma invece del burro scelgo la margarina e un pizzico di lievito e per il ripieno scelgo invece una crema al cioccolato targata Felder.
La glassa, che di tutta la faccenda forse è stata la cosa più elaborata, era davvero lucida, proprio come me la immaginavo..

E così ho continuato ad immaginare.. Ho sognato di camminare per le vie di Parigi quelle con quei café cosi' caratteristici, quelle dove puoi ammirare le vetrine delle pasticcerie più famose del mondo che hai persino paura ed entrare, dove tutto luccica e sembra quasi magia..


 


Poi mi guardo attorno ed è già un po' magia anche qui......


mercoledì 6 marzo 2013

Torta Angelica versione 2.0 ovvero: non ho mai tutti gli ingredienti che mi servono!

Amici tortari,
lievito lievito lievito! Devo far lievitare qualcosa! Voglio una briochona gigante!

Così mentre scartabellavo tra i miei libri trovo la ricetta di una tipica torta bolognese, la torta Angelica che altro non è che una sorta di brioche o pan brioche con uvetta e canditi all'arancia. Secondo voi io avevo uvetta e canditi all'arancia? Ovviamente no. O meglio: avevo un rimasuglio di uvetta e una(!!!!!) scorza d'arancia candita rimasta dalla Torta di Natale. E vabbe, mi inventerò qualcosa chisseneimporta e vivadio! Quindi c'ho messo, in ordine di apparizione: uvetta, gocce di cioccolato, nocciole e mandorle tostate... ( avevo il salmone lì sul lavello, fra un po' ci finiva dentro anche quello :-) ) 
Beh il risultato mi ha decisamente soddisfatto anche se avevo voglia di qualcosa di ancora più dolce, così l'ho ricoperta con la glassa...Insomma non ci facciamo mancare niente!


Ma c'è qualcun'altro che ricoperto risulta ancora più dolce....




Tanti bacetti glassati a tutti!!! 

lunedì 4 marzo 2013

Brioche e panini dolci-salati

Cari amici tortari,
e' un sacco che non scrivo ma sono stata super impegnata con mille cose, ma l'attività tortifera non si è mai fermata, diciamo che sta cambiano ed evolvendo il suo corso. Tutto l'anno scorso ho passato le mie giornate stando fuori di casa 10 ore al giorno e torteggiando di notte..La pasta di zucchero è un'amica a cui si deve dedicare tanto tempo e pazienza. Tuttavia mi sono resa conto con non potevo andare avanti così, ero un po' esaurita!!  E' vero che anche il Titto ingegnere lavora di notte, ma la Pussi aveva delle occhiaie poverina, la mattina non voleva nemmeno scendere dal letto! ;-)

                                                             (contributo fotografico)
Inoltre per quante variazioni di impasti e farciture si possano fare non sono riuscita a sbizzarrirmi davvero, perchè il peso e le dimensioni delle torte sono notevoli e necessariamente devono essere supportate da un impasto sostenuto. Così, senza rinunciare alle mie tortone e ai biscotti decorati di cui sono follemente innamorata, mi sono buttata sulla pasticceria moderna in particolare su quella francese ed è stato amore a prima vista!! Ci sono millemila cose da imparare, sembrano più libri di chimica quelli che sto leggendo, ma non importa perchè le foto alla fine del capitolo sono davvero speciali. E poi ci sono delle bellissime decorazioni da fare anche se non necessariamente in pasta di zucchero e i risultati sono sorprendenti.

Quindi mentre studio e mi indebito sui vari siti online, faccio colazione-pranzo-merenda-cena con qualche nuova ricetta che ho trovato qua e là modificandole un po', perchè non riesco a star ferma con ste mani!!
Ecco le mie briochine i e panini semidolci ispirati ad una ricetta delle mitiche sorelle Simili!



Tanti bacini burrosi a tutti!

mercoledì 26 dicembre 2012

Cake delle Feste - Ricetta Arance caramellate




































Non ho ancora finito di pasticciare per questo Natale!
Giuro che finite le feste non muoverò più un dito, mi metto in ferie...
Nella spasmodica attesa delle vacanze sulle piste da sci, finisco col realizzare l'ultima delle fatiche per questo Natale: una cake alla ganache e composta di arancia. L'ho riproposta perchè è decisamente un accostamento azzeccato ed il risultato lascia tutti molto soddisfatti!
Inoltre ho aggiunto qualche scorzetta di arancia caramellata per dare un tocco di colore.
Grazie alle nuove bocchette delle Wilton ho potuto sperimentare la decorazione a cesto che è molto semplice da realizzare (la ganache si presta bene) ed è sicuramente d'effetto.


Vi lascio la ricetta e il procedimento per le arance caramellate!!!
Ingredienti: arance navel non trattate
Zucchero semolato q.b.
Tagliare la buccia avendo cura di staccare dei pezzi interi per il lungo dai quali ricavare poi le scorzette di 1cm di larghezza e circa 7 cm di lunghezza.
Mettere le scorzette in una pentola con acqua e farle bollire per 10 minuti. 
Scolarle e passarle sotto l'acqua fredda corrente per un minuto.
Mettere in una padella 10 scorzette con cinque o sei cucchiai di zucchero, cuocere su fuoco medio. Tenere affianco alla padella un piatto fondo pieno di zucchero.  E ancora un vassoio abbastanza grande, con un sottile strato di zucchero, nel quale verranno appoggiate le scorzette per il raffreddamento finale.
Quando lo zucchero in padella comincia a sciogliersi assicurarsi che le scorzette vengano coperte completamente dallo zucchero.
Dopo qualche minuto se vedete che la scorzetta è ormai ricoperta dallo zucchero fuso, sollevarla con la forchetta e gettarla nel piatto colmo di zucchero, quindi agitare il bordo del piatto per farla ricoprire del tutto, e passare alle altre.
Attendere una decina di minuti poi sollevare con la forchetta le scorzette una ad una dal piatto, scrollarle appena appena e passarle nel vassoio per il raffreddamento.
Quando le scorzette sono del tutto fredde, ricoperte da uno strato di zucchero fresco, non sono più appiccicose. Conservatele in un barattolo ben chiuso e lontano dai golosi!

Vi mostro come sempre qualche foto della torta! E ancora Tanti Auguri a tutti!
Bacini caramellati! :-*

lunedì 24 dicembre 2012

Sacher e dolci regali natalizi!

Intrepidi sfornatori natalizi innanzitutto tanti auguri di Buon Natale!!!

Come avete letto ero partita come un buldozer a fare biscottini poi mi si sono accumulate mille cose, regali, cene, merende, partenze, vacanze e sono arrivata un po' lunga! Mio malgrado ho dovuto lasciare la via dei biscotti perchè troppo lunga e ho ripiegato sulle mitiche crostatine, in una serata ne ho sfornate tipo 15!! Così sono riuscita a terminare i regalini di Natale!
Ecco il vassoio di crostatine pronte per i colleghi di studio & Co.


Ecco invece i bigliettini da attaccare su ogni pacchettino!


Per la vigilia di Natale in famiglia ho pensato invece di preparare una sacher. Un solo strato di marmellata all'albicocca e un'abbondante ghiaccia al cioccolato sopra. Purtroppo anche in questo caso, il tempo è stato tiranno e non ho avuto modo di abbozzare nemmeno una decorazione.. Ad ogni modo è stata molto apprezzata, il Titto Ingegnere si è sfamato con quella per 5 giorni di seguito!!!
Ecco un paio di fotine!


sabato 22 dicembre 2012

Cartoline d'auguri biscottate - Christmas gift card!

Care amiche tortare,
dopo un sabato mattina passato a casa con le amiche a fare biscottini non riesco più a smettere!!
E' già scattato il toto regali e quest'anno invece dei soliti biscottini ho pensato di sfornare delle vere e proprie cartoline di auguri biscottate! Come al solito è un esperimento ma tentar non nuoce, l'unica controindicazione è che il lavoro è luuungo e ci vuole tanta pazienza e precisione.
Per prima cosa ho fatto la pasta frolla aromatizzata alla vaniglia e cannella e l'ho congelata, poi con un po' di zucchero a velo ben setacciato e un albume ho fatto la ghiaccia. Con la carta da forno ho realizzato una decina di sac- à-poche perchè i colori scelti e le consistenze della ghiaccia utili erano davvero tante. Ho anche comprato il set delle bocchette della wilton ma alla fine ho usato solo il beccuccio tondo liscio da 1 perchè avevo in mente di fare dei veri e propri disegni più che delle figure in rilievo sul biscotto. Ho scaricato da internet qualche simpatica immagine natalizia e piano piano mi sono messa lì a disegnare, come se avessi foglio e matita tra le mani.. Beh che dire, io ho sempre adorato disegnare e in questo modo sono riuscita a coniugare questa passione con quella dei dolci, meglio di così!
Ora qualche fotina dei primi biscotti, anche in fase di preparazione!
Bacini Biscottati!



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